La pillola che vi propongo questa settimana si prende una pausa dai temi della partecipazione per portarvi a respirare anche solo per qualche istante l’aria fresca di montagna.
Sì, perché Vandùgola, il progetto teatrale di cui desidero parlarvi questa settimana e a cui ho il piacere di collaborare, nasce tra catene montuose di rara bellezza, come quelle delle Pale di San Martino, del Lagorai e delle Vette Feltrine. Siamo in Trentino, per la precisione nella Valle di Primiero.
Vandùgola è un bando di selezione per una residenza teatrale rivolto a giovani artisti e compagnie emergenti (anche non strutturate), di qualsiasi provenienza geografica – “nord sud ovest est” come recita una celebre canzone degli anni ’90 – a cura dell’Associazione culturale Officina delle Pezze, che offrirà la possibilità al gruppo vincitore di presentare lo spettacolo all’interno della Rassegna BluOff 2022, in programma al Piccolo Teatro Blu l’autunno prossimo, nel comune di Imer. Si tratta di un progetto giovane, anzi giovanissimo, nato nel 2020 per “promuovere un processo di conoscenza delle arti performative in un contesto montano isolato e con poche proposte culturali”.
Ci sono molti aspetti che colpiscono di questo progetto artistico e che ritengo costituiscano una preziosa occasione per altrettante riflessioni.
Il nome della rassegna, “Vandùgola“, deriva dal dialetto di Primiero e significa letteralmente “piccolo avvallamento o affossamento che si può trovare nei boschi o nei prati particolarmente ricco di biodiversità”.
Come ci insegnano scienziati e botanici, l’humus della terra in cui le radici delle piante trovano linfa vitale e scambi essenziali è perlopiù invisibile agli occhi. Noi lo calpestiamo nei boschi o nei prati senza renderci conto il più delle volte del mondo che scorre silenzioso sotto ai nostri piedi.
Vandùgola ci riporta al valore di un lembo di terra che offre una preziosa biodiversità per l’essere umano e per l’intero ecosistema Terra; e, al contempo, ci invita a riconsiderare ciò che nutre dal profondo “il teatro”, a partire da compagnie e artisti emergenti, che desiderano portare nuova linfa all’arte scenica. Il bando accoglie qualsiasi genere teatrale, della danza e delle arti performative, e offre una prima piccola possibilità per iniziare o continuare quel faticoso lavoro del “fare e innovare” il teatro.
Per certi versi, facendo un rapido salto nella storia del teatro, pare di leggere tra le righe di presentazione del bando, lo spirito con cui tra gli anni ’40 e ’50 del secolo scorso prendeva vita oltreoceano l’Off Broadway prima, e l’Off Off Broadway dopo, fenomeni teatrali che hanno cercato di costituire una reale alternativa, culturale e finanziaria rispetto a Broadway (forse non è un caso che il nome scelto da Officina delle Pezze per la rassegna sia proprio “BluOff”).
Altri tempi, altri luoghi, altri teatri.
Se è vero che il teatro ha il compito e il dovere di interrogare il proprio tempo, Vandùgola si pone il non facile obiettivo di intercettare contributi artistici di valore scenico – a partire dalle innovazioni sul piano linguistico, drammaturgico, di relazione con il pubblico – e portarli in un territorio montano isolato, perlopiù escluso dalla circuitazione teatrale con proposte sceniche innovative. E trasformare così il piccolo spazio del teatro (rifacendosi metaforicamente in natura alla Vandùgola) in uno spazio ricco di biodiversità teatrale.
Un progetto teatrale underground, di nome e di fatto.
Tra le rocce calcaree delle Pale di San Martino, tra i colori neri, rossi e verdi dei profili montuosi del Lagorai e delle Vette Feltrine, l’arte scenica ha la possibilità di trovare nuovo humus. Porta il nome di Vandùgola. Chiunque la avvisti è chiamato a osservarla, riconoscerla e prendersene cura.
“A che cosa serve il teatro? Perché il teatro? Non è una domanda astratta e allo stesso tempo non ha una risposta definitiva. Se guardiamo al teatro dell’Antica Grecia, troviamo profonde riflessioni sullo Stato e sulla Repubblica e negli ultimi duecento anni in molti hanno cercato di definire che cos’è il teatro. Però tutte queste definizioni sono obsolete. La risposta data ieri è obsoleta. Questa è la domanda che dobbiamo riformulare costantemente”. – Peter Brook –
Chiunque fosse interessato al Bando di Residenza Vandùgola trova le informazioni e le modalità di partecipazione al seguente link:
https://www.imereventi.it/news/vandugola-_-residenza-teatrale-n22
Facebook: @OfficinadellePezze @teatrofeltre
Per info e contatti: iscrizioni.officina@gmail.com
La scadenza per l’invio delle proposte è il 25 giugno 2022.